La Storia: due secoli, o venti
Qui la terra si è sempre lavorata. Inseriti su un muro de La Parrina ci sono tre frammenti cavati fuori dal vecchio scavo archeologico di una antica villa agricola romana della Maremma, di quelle seminate qua intorno per sfruttare l’eccezionale fertilità della terra. Però la storia vera dell’Antica Fattoria La Parrina comincia nella prima metà del XIX secolo, quando il nobile banchiere Michele Giuntini acquisisce il primo nucleo dell’antica villa agricola toscana. I raccolti sono ricchi, le terre mostrano una grande generosità e nei decenni successivi si delineano le dimensioni e la varietà attuale della tenuta agricola in Maremma. Per gestirlo adeguatamente si ricorre a contratti di mezzadria, una forma di affitto a lungo termine che chiama i mezzadri alla compartecipazione di utili e spese. Il diffondersi della meccanizzazione, dalla fine dell’800, i forti investimenti, la diversificazione, la bonifica dei territori porta a un grande sviluppo: La Parrina arriva ad ospitare fino a 460 lavoratori. Dopo la grave battuta d’arresto della seconda guerra mondiale, L’Antica Fattoria La Parrina ha recuperato la propria identità originaria, al punto di essere l’unica tenuta agricola di Maremma, capace di mantenere inalterata la propria originale vocazione all’eccellenza, pur adeguandosi alle richieste della modernità.